Taratura Etherwave

Moog Etherwave – Taratura di base

Nel corso degli anni sono stato consultato varie volte riguardo l’accordatura del noto theremin commerciale Moog Etherwave Standard.

L’accordatura si rende necessaria ogni qualvolta il campo di azione dell’antenna dell’intonazione (Pitch) va fuori scala. In pratica il campo risulta troppo largo (l’intero range musicale risulta molto più ampio della lunghezza di un braccio a partire dall’antenna, a prescindere della regolazione sul pannello dello strumento), o troppo corto.

Ritenendo l’operazione di taratura tutto sommato alla portata di tutti coloro che sappiano adoperare un cacciavite e sanno di cosa sto parlando, provvedo a pubblicare una breve guida al riguardo, ricordandovi che il risultanto dell’operazione è di unica responsabilità di chi la effettua, dunque non venitemi a cercare nel caso daneggiaste qualcosa.

La taratura è, in teoria, piuttosto semplice.

L’operazione da effettuare è regolare la bobina L6 situata sul circuito elettronico dello strumento. Si tratta di un piccolo parallelepipedo metallizzato con un foro in cima (sul circuito ce ne sono tre), la sigla L6 si trova stampata sul circuito stesso a fianco del parallelepipedo.

La regolazione si effettua tramite l’apposita strumento metà brugola e metà cacciavite di plastica (solitamente color rosso o amaranto) fornito in dotazione. Occorre illuminare bene il foro centrale della bobina per capire se il nucleo (di colore nero posto internamente all’involucro di metallo) deve essere regolato con la punta a brugola (foro a forma pentagonale) o con la punta a cacciavite (scanalatura).

La regolazione deve essere fatta in modo che il pitch abbia un range di azione di un braccio dall’antenna pitch: ad un braccio di distanza lo strumento cessa di suonare perchè ha raggiunto le note più gravi, questo con il relativo controllo a pannello regolato a metà corsa (ore 12).

Taratura

Si procede nel seguente modo:

  1. Scollegare il connettore di alimentazione
  2. Rimuovere le 4 viti (due in basso sul pannello frontale e due in basso sul pannello posteriore) che sigillano il mobiletto di legno.
  3. Rimuovere il coperchio, collegare il cavo di alimentazione ed accendere lo strumento.
  4. Regolare il controllo del pitch sul pannello frontale a metà corsa.
  5. Girare il nucleo della bobina L6, con estrema delicatezza senza forzare, leggermente verso destra o verso sinistra. RIPETO: agire sul nucleo con molta delicatezza, a qualcuno è successo che si sbriciolasse. Agendo sul nucleo sentirete il suono dello strumento aumentare o diminuire di frequenza (altezza).
  6. Ad ogni azione sulla bobina occorre sincerarsi dei risultati: spegnero dunque lo strumento, riposizionare il coperchio (senza riavvitarlo), accendere lo strumento e verificare la taratura. Nota: se il campo si è allargato ulteriormente (o ristretto ulteriormente, a seconda della condizione iniziale) significa che occorre girare il nucleo nella direzione opposta rispetto al primo tentativo fatto).
  7. Ripetere le azioni precedenti (da 5 a 6) con piccoli spostamenti del nucleo, fino a raggiungere la corretta taratura.

Note

La taratura ottenuta senza coperchio cambia con il coperchio in posizione, è per questo motivo che occorre sempre riposizionare il coperchio stesso per verificare il risultato.

La regolazione del nucleo in realtà può essere fatta anche a strumento spento, personalmente la faccio a strumento acceso ed amplificato in quanto mi rendo maggiormente conto di cosa sto facendo. Tenete presente tuttavia che avvicinando la mano al circuito la frequenza (altezza) del suono cambia notevolmente, ciò può in effetti confondere.

Le procedure di taratura qui descritte si applicano anche al Moog Etherwave Plu